Fin dalle prime ore di vita un bambino apprende...

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Già nella vita intrauterina

avviene la magia dell'apprendimento.

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Ogni bambino è unico.

Come individuo 

e poi lo diventerà come studente.

Nel mio lavoro mi piace rispettare le esigenze individuali e le diverse modalità e necessità di apprendimento, con lo scopo di facilitare l’accesso ai contenuti e creare un “punto di contatto” tra la didattica in classe, la necessità di personalizzazione/individualizzazione, lo stile di apprendimento di ciascuno ed i talenti personali.

Amo trovare il modo per far diventare l'Apprendimento un Gioco.

Il Gioco non sta nelle regole, nell'oggetto, nella struttura stessa del gioco. Il Gioco è nell'atteggiamento mentale ed emotivo, per questo diventa uno strumento fondamentale di apprendimento e di insegnamento.

Le emozioni vissute nel Gioco sono il potente elemento che crea la motivazione interiore. Il bambino attraverso il Gioco incontra e supera difficoltà, entra in relazioni profonde, realizza se stesso, capisce chi è.

Il Gioco/Apprendimento diventa un'esperienza emotivamente ricca nella quale il bambino si immerge con piacere, e dalla quale emerge, quasi inconsapevolmente, capendo e poi mettendo in pratica.

Rendere l'Apprendimento divertente è il segreto.

Così i bambini diventano collaborativi ed entusiasti. Percepiscono il piacere di imparare.

E quando questo accade so che presto saranno autonomi.

"Tutte le cose sono difficili prima di diventare facili". Fornendo gli strumenti giusti e le chiavi per aver la padronanza dei concetti, anche ciò che poteva sembrare quasi impossibile ora diventa accessibile, stimolante e soddisfacente.

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